Asparagus officinalis – Famiglia Liliaceae
TRAPIANTO
L’asparago è una pianta che comunemente viene trapiantata e ci sono due modalità di messa a dimora:
- usando le cosiddette zampe (rizomi in fase di riposo ottenuti da semine primaverili di vivai a terra); in questo caso si impiantano da novembre a febbraio. Questo tradizionale metodo di trapianto è laborioso, perché richiede di scavare una buca profonda 30-40 cm, letamarla per bene, coprirla con il terreno, mettere a dimora le zampe e infine coprirle con 10 cm di terra
- usando le piantine con pane di terra prodotte nei vivai; si impiantano in maggio-giugno. L’impianto avviene in file con profondità tale che permetta di interrare il pane di terra che contiene le radici dell’asparago (10-15 cm)
È una coltura poliennale, con durata di 7-10 anni dopo il primo impianto; i primi asparagi si potranno raccogliere solo dopo il terzo anno. Il ciclo dell’asparago è il seguente:
- riposo, durante gennaio-febbraio-marzo, in cui i turioni (gli asparagi) rimangono sottoterra
- ripresa vegetativa, in aprile-maggio-giugno in cui i turioni fuoriescono dal suolo (dopo il terzo anno questa sarà la fase della raccolta)
- sviluppo vegetativo, in luglio-agosto-settembre, in cui i turioni producono una folta vegetazione che serve ad accumulare le sostanze per formare i turioni della prossima primavera
- disseccamento della parte aerea, in ottobre-novembre-dicembre
Il terreno va lavorato in autunno, o all’uscita dall’inverno e solo per la fase di impianto; se si segue il sistema consigliato, con prose di coltivazione permanenti (strisce di terreno larghe 70 cm, rialzate rispetto ai camminamenti di 10-20 cm, su cui si andrà a coltivare) si lavora solo la parte dedicata alle colture. Le lavorazioni si possono effettuare con la zappetta; possono essere superficiali, di 15-20 cm. Nel caso di messa a dimora di zampe, la lavorazione dev’essere più profonda (30-40 cm).
In fase di riposo sopporta temperature che vanno dai -13 ai -25 °C. La temperatura ottimale per la crescita è di 15-24 °C.
CRESCITA
Una volta terminata l’asparagiaia, è necessario aspettare 7-8 anni prima d’impiantare altri asparagi nella stessa prosa di coltivazione. Non è consigliabile impiantare asparago dopo patata e barbabietola.
Consociare con:
- insalata, carota e valerianella che siano in prossimità della raccolta
- insalata e valerianella, una volta messe a dimora le piantine di asparago, prima che la vegetazione copra l’intera prosa
La raccolta dei turioni inizia dopo il terzo anno, avviene in aprile e si prolunga per circa 2 mesi essendo scalare (prolungata nel tempo). Il taglio dei turioni dev’essere netto, va fatto in obliquo a 2-4 cm sotto il terreno. Da giugno in poi i turioni che escono dal terreno devono essere mantenuti, così la vegetazione che cresce sarà in grado di accumulare sostanze di riserva per l’anno successivo.
NOTE
Gli asparagi hanno un medio-basso valore energetico e sono apprezzati per le proprietà officinali legate all’attività stimolante sui reni e sull’intestino.