Brassica oleracea var. sabauda – Famiglia Brassicaceae
SEMINARE
Per programmare la semina, tenete presente che il cavolo verza ha un ciclo vegetativo di 2-4 mesi.
Si trapianta tra marzo e giugno.
Le piantine vanno posizionate a 60-70 cm l’una dall’altra, in file che distano 40-50 cm.
Il cavolo verza può essere anche seminato ed è necessario creare delle piccole buche lungo file parallele. Ogni buca dev’essere profonda 1-2 cm e si serve qualche seme per ogni buca (ogni mq circa 1,5-2 g). Le distanze per la semina sono le stesse del trapianto.
La temperatura ottimale di crescita è tra i 15 e i 18 °C; se inferiore ai 5 °C, la pianta patisce. Una volta che le piantine raggiungono un’altezza di 5-10 cm bisogna diradarle, cioè eliminare le piantine in eccesso. Queste distanze sono le stesse anche per altri ortaggi come cetriolo,lattuga da taglio, pomodoro, porro, sedano, spinacio.
CRESCERE
I cavoli verza per venir bene hanno bisogno di tanta acqua, bene quindi usare la manichetta 3.
Una volta colti, li potrete alternare con delle leguminose (es. fagiolini);
meglio evitare invece di ripiantare di nuovo altri cavoli o altre brassicacee
(es. cavolfiori).
Valutate per la raccolta dimensione e compattezza che desiderate e sappiate che, fra le prime teste che coglierete e le ultime, potrà passare più o meno un mese.
VARIETÀ RACCOMANDATE
Le varietà di cavolo verza sono raggruppabili a seconda della lunghezza del ciclo di sviluppo:
- Precoce (60-80 gg): D’Asti Pasqualino, Julius F1 (seminate maggio-giugno);
- Medio-precoci (90-110 gg): D’Asti San Martino, Ermosa F1, Principe F1 (semina giugno-luglio);
- Tardive (120-150 gg): Di Milano, Piacentino (semina luglio).