PATATA

Solanum tuberosum – Famiglia Solanaceae

SEMINA

La patata non si può trapiantare; si semina fra marzo e aprile in solchi fatti con la zappetta in modo da avere una profondità di circa 10 cm. I tuberi seme si possono comprare di anno in anno, o possono essere autoprodotti prendendo i tuberi prodotti nell’anno precedente. Il terreno va lavorato in autunno, o all’uscita dall’inverno; se si segue il sistema consigliato, con prose di coltivazione permanenti (strisce di terreno larghe 70 cm, rialzate rispetto ai camminamenti di 10-20 cm, su cui si andrà a coltivare), si lavora solo la parte dedicata alle colture. Le lavorazioni si possono effettuare con la zappetta; possono essere superficiali, di 15-20 cm. Ogni metro quadro di terreno necessita di circa 200-300 g di semi. La patata ha un ciclo vegetativo, dalla semina alla raccolta, di circa 3-4 mesi; non sopporta una temperatura sotto i 15 °C e la temperatura ottimale è fra i 18 e i 21 °C.

CRESCITA

La patata deve subire quella che viene chiamata rincalzatura, cioè una lavorazione del terreno che consiste nel prendere la terra dall’interfilare (fra una fila e l’altra) per portarla verso la fila di patate. Questo per diversi motivi: favorisce la tuberizzazione, cioè aumenta il numero e la dimensione dei tuberi, evita l’inverdimento dei tuberi, riduce l’evaporazione dell’acqua dal suolo, controlla le malerbe e favorisce la raccolta. La prima rincalzatura andrebbe effettuata quando la pianta raggiunge un’altezza di 10 cm, mentre la seconda a circa un mese di distanza dalla prima.

Una volta colte, le patate si possono alternare con delle leguminose (fagiolino, pisello, ecc.); meglio evitare invece di ripiantare di nuovo altre patate o solanacee.

Per coglierle devono presentare tuberi con calibro che sia tra i 40 e i 75 mm e non devono presentare difetti di origine patologica poiché renderebbero difficile la conservazione.

Le patate si raccolgono da giugno fino ad agosto in base alla varietà.

VARIETÀ RACCOMANDATE

Le varietà di patata sono raggruppabili a seconda della durata del ciclo e al colore della polpa (o pasta):

  • precoci (90 gg) a pasta gialla
  • medio precoci (110 gg) a pasta gialla, bianca, viola, buccia rossa

NOTE

La patata è caratterizzata da un elevato valore energetico, essendo ricca di amido, un buon contenuto di sali minerali (potassio e fosforo) e un apprezzabile contenuto di vit. B3.
Le patate a pasta gialla sono quelle più resistenti alla cottura e vanno bene per cucinare al forno, o da bollire; quella a pasta bianca, invece, sono meno resistenti al calore, si sgretolano una volta bollite. Queste ultime vengono utilizzate in cucina per la preparazione degli gnocchi, di purè o di dolci. Le patate con buccia rossa hanno una bellezza esteriore, ma sono a pasta gialla. Quelle a pasta viola sono particolari e sono ricche di antociani, sostanze dal potere antiossidante.
La conservazione dei tuberi deve avvenire in un luogo buio, (altrimenti i tuberi inverdiscono), fresco (1-5 °C) e asciutto (per evitare la comparsa di malattie fungine).