Apium graveolens var. dulce – Famiglia Apiaceae oppure Umbelliferae
TRAPIANTO
La pratica più comune per la coltivazione del sedano da coste è il trapianto, fra maggio e giugno. Il terreno va lavorato in autunno, o all’uscita dall’inverno; se si segue il sistema consigliato, con prose di coltivazione permanenti (strisce di terreno larghe 70 cm, rialzate rispetto ai camminamenti di 10-20 cm, su cui si andrà a coltivare), si lavora solo la parte dedicata alle colture. Le lavorazioni si possono effettuare con la zappetta; possono essere lavorazioni superficiali, di 15-20 cm. Il trapianto avviene in file ordinate, fatte con la zappetta. Non sopporta una temperatura sotto i 6-7 °C e la temperatura ottimale per la crescita sta fra i 16 e i 21 °C.
SEMINA
Il sedano da coste ha grandi difficoltà nella germinazione, ma nulla vieta la sua semina, che può essere fatta nello stesso periodo del trapianto. Per programmare la semina si ricorda che il sedano da coste ha un ciclo vegetativo, dalla semina alla raccolta, di circa 2-3 mesi. Per la semina è utile creare delle file con la zappetta, di più o meno 1-2 cm di profondità, che accoglieranno i semi. Bisogna calcolare che per 1 mq c’è bisogno di circa 0,2-0,5 g di semi. Quando le piantine saranno alte circa 5-7 cm bisognerà diradarle, cioè eliminare le piantine in eccesso per evitare che tra piantine vicine ci sia competizione per la luce e per l’acqua, rischiando di non far sviluppare l’ortaggio.
CRESCITA
Il sedano da
coste può subire quella che viene chiamata rincalzatura, cioè una
lavorazione del terreno che consiste nel prendere la terra
dall’interfilare (fra una fila e l’altra) per portarla verso la
fila di sedano da coste. Questo per diversi motivi: favorisce
l’imbianchimento del sedano, riduce l’evaporazione dell’acqua
dal suolo e controlla le malerbe. La rincalzatura andrebbe effettuata
prima che la coltura occupi lo spazio tra una fila e l’altra con le
foglie, cosa che renderebbe difficoltosa la stessa operazione.
Per
venir bene, il sedano da coste ha
bisogno di un impianto B2 manichetta 1.
Necessita di irrigazioni frequenti durante il periodo estivo.
Alla raccolta, il sedano si può alternare con: cetriolo, cicoria, lattuga, melone, pisello, ravanello, zucchino e solanacee (pomodoro, ecc.,) in genere; meglio evitare invece di ripiantare di nuovo altro sedano oppure carota, finocchio, brassicacee (cavoli), prezzemolo.
Può essere consociato con cetriolo, cicoria, insalata, valerianella, pisello, porro.
La consociazione è ottima con l’erba cipollina.
La raccolta è fatta a mano con la recisione del colletto e l’eliminazione delle foglie in quanto la parte che interessa è il gambo che dev’essere bianco e croccante.
La raccolta è scalare (prolungata nel tempo) e dura dalle 2 alle 4 settimane in base a quando è stato trapiantato/seminato.
VARIETÀ RACCOMANDATE
Le varietà di sedano da coste sono raggruppabili a seconda del colore della costa:
- coste verdi
- coste dorate o bianche
- coste rosse
NOTE
Il sedano da coste è apprezzato per il medio basso valore energetico e per il contenuto di composti aromatici quali apiolo e limonene, che lo rendono gradevole al palato. È ricco di sali minerali (potassio, sodio, calcio, fosforo e ferro) e presenta anche un elevato contenuto di in vitamine A e C. Possiede proprietà ipotensive e antitumorali.