SEDANO RAPA

Apium graveolens var. rapaceum – Famiglia Apiaceae oppure Umbelliferae

TRAPIANTO

La pratica più comune per la coltivazione del sedano rapa è il trapianto che permette la sicura crescita della pianta. Il trapianto avviene fra aprile e maggio. Il terreno va lavorato in autunno, o all’uscita dall’inverno; se si segue il sistema consigliato, con prose di coltivazione permanenti (strisce di terreno larghe 70 cm, rialzate rispetto ai camminamenti di 10-20 cm, su cui si andrà a coltivare), si lavora solo la parte dedicata alle colture. Le lavorazioni si possono effettuare con la zappetta; possono essere lavorazioni superficiali, di 15-20 cm. Viene trapiantato in file, fatte con l’aiuto della zappetta. Rispetto al sedano da coste ha maggiore resistenza al freddo. Non sopporta una temperatura sotto i 6-7 °C e la temperatura ottimale per la crescita è fra i 16 e i 21 °C.

SEMINA

Il sedano rapa ha grandi difficoltà nella germinazione a partire dal seme, quindi è fortemente sconsigliata la sua semina (che avviene nello stesso periodo del trapianto), ma nulla vieta di provarci. Sono necessari almeno 18-19°C per la semina. Per programmare la semina bisogna ricordare che il sedano rapa ha un ciclo vegetativo, cioè dalla semina alla raccolta, di circa 5-6 mesi. Per la semina bisogna creare delle file con la zappetta, profonde circa 0,5-1 cm. Per 1 mq c’è bisogno di circa 4-5 g di semi. Quando le piantine saranno alte circa 5-7 cm bisognerà diradarle, cioè eliminare le piantine in eccesso per evitare che tra piantine vicine ci sia competizione per la luce e per l’acqua, rischiando di non far sviluppare l’ortaggio.

CRESCITA

Necessita di irrigazioni frequenti durante il periodo estivo, ma è meno sensibile alla siccità rispetto al sedano da coste, grazie all’apparato radicale che è fittonante.

Una volta colto il sedano rapa si può alternare con: cetriolo, cicoria, insalta, melone, pisello, ravanello, zucchino e solanacee (pomodoro, ecc.,) in genere; meglio evitare invece di ripiantare di nuovo altro sedano oppure carota, finocchio, brassicacee (cavoli), prezzemolo.

Può essere consociata con cetriolo, cicoria, insalata, valerianella, pisello, porro.

La consociazione è ottima con l’erba cipollina

La raccolta è fatta a mano con l’estirpatura dell’intera pianta dal terreno e l’eliminazione delle foglie in quanto la parte che interessa è solo la radice che dev’essere almeno con un diametro di 8-10 cm. Le piante vanno estirpate quando le foglie incominciano ad ingiallire.

La raccolta è scalare (prolungata nel tempo) e può durare fino alla primavera successiva.

NOTE

Il sedano rapa è apprezzato per il medio basso valore energetico, adatto per diete ipocaloriche, e per il gusto aromatico stimolante, apprezzabile anche il contenuto in sali minerali.