DORIFORA DELLE PATATE

Trattamenti

Dorifora della patata, come la stessa patata, questo dannoso insetto è arrivato in Europa da oltreoceano dove faceva già le sue stragi su alcune Solanacee spontanee.
Tra la fine dell’800 e l’inizio del 900 è sbarcato in Francia e durante la seconda guerra mondiale valicando le Alpi è arrivata anche nel nostro paese ad infastidire le nostre patate. Scopriamo come, e soprattutto come liberarcene, con rimedi biologici.

L’insetto

La Dorifora della patata appartiene alla specie Leptinotarsa decemlineata Say, è un coleottero della famiglia delle Crisomelidi e se la prende soprattutto con il pomodoro e le Solanacee in genere, patate in primis. Da adulto questo insetto arriva ad essere lungo al massimo 12 mm, è bianco-giallastro con una decina di strisce nere longitudinali, sopra, mentre sul protorace assume tinte rossastre con una sorta di segno grafico rassomigliante ad una “graffa”, in nero, aperto verso il capo.


Quando è larva, la Dorifora della patata è di colore arancio-rossastro con una doppia fila di tubercoli scuri ai lati del corpo dalla forma tipicamente incurvata di tante crisomelidi in questo stato. Di forma ellittica, le uova sono giallastre e le possiamo trovare seppur piccole, a gruppi, sulle foglie, come incollate.

Pericoli

Se vi state chiedendo cosa combina questo coleottero dai colori anonimi e dalle modeste dimensioni, basta dire che è un terribile insetto “defogliatore” che distrugge il fogliame indebolendo la pianta fino anche ad ucciderla. Non è per forza fatale un attacco di Dorifora della patata ma neanche da sottovalutare.